Soluzioni per la crescita dello studio di amministrazione condomini

Benvenuti al secondo appuntamento per definire le condizioni da considerare nella crescita dello studio di amministrazione condomini. Nell’articolo precedente “Lo sviluppo dello studio di amministrazione stabili” abbiamo preso in esame:

• preparazione dei collaboratori;
• suddivisione delle mansioni;
• numero dei collaboratori;
• sistemi informatici utilizzati;

Ora passiamo a considerare gli ultimi aspetti che influiscono nella capacità o nella convenienza di acquisire nuovi condomini da amministrare.

Tipologia dei servizi offerti ai condomini

A volte i condomini pongono delle condizioni o delle richieste particolari, e tendono a scegliere l’amministratore che riesce a soddisfarle. Il portale web o app dedicata ai condomini sono strumenti che ormai sono considerati indispensabili.

Una particolare attenzione va posta nel poter elaborare ed inviare le dichiarazioni fiscali per il condominio. Questo consente un particolare vantaggio per l’amministratore che potrà evitare di rivolgersi ad un intermediario (CAF o commercialista) evitandone la spesa.

Il progresso tocca anche il condominio. Se ne può essere consapevoli ed approfittarne o farsi trovare impreparati. Due argomenti che stanno già riscuotendo molto interesse sono il networking e le sinergie condominiali, ovvero la possibilità di predisporre servizi direttamente ai condòmini e non dedicarsi esclusivamente alle aree condivise. Mettere in contatto professionisti diversi per offrire nuove opportunità in area condominiale. Tutto questo è un particolare volano alla crescita dello studio di amministrazione.

L'importanza della formazione professionale

L’amministrazione condominiale è un’attività molto complessa che richiede diverse competenze tecniche. Le competenze si ottengono solo con una formazione specifica ed informazioni certe.

Diventa essenziale scegliere un’associazione che fornisca dei corsi di aggiornamento professionale (DM 140/14) di ottima qualità. Per quanto riguarda le informazioni complete provenienti da fonti certe, consideriamo come riferimento Condominio Doc.

Possedere un bagaglio tecnico completo, significa poter gestire qualsiasi tipologia di condomino, comprese quelle a cui si vuole puntare per incrementare il portafoglio di immobili.

I condomini non sono tutti uguali. Vincoli paesaggistici, architettonici, regolamenti regionali o comunali vanno a costituire delle realtà che contraddistinguono un condominio da un altro. Le soluzioni da adottare dipendono caso per caso e devono essere conosciute onde evitare costosi errori.

Se nel piano di crescita dello studio di amministrazione condomini si vuole comprendere caseggiati che devono sottostare a particolari regolamenti, questi devono essere noti e rispettati. Solo un’opportuna formazione può consentire, ad esempio, evitare di proporre o consentire l’installazione di comuni pannelli fotovoltaici su un palazzo seicentesco, sotto vincoli della Soprintendenza alle belle arti.

Numero UI e dimensioni area operativa

Gli ultimi fattori da considerare nella crescita dello studio di amministrazione sono il numero di UI che compongono i condomini e l’area geografica su cui si vuole investire.

Numero di UI degli stabili da amministrare

I condomini costituiti da molte Unità Immobiliari prevedono dei compensi superiori per l’amministratore ma anche un maggiore impegno e risorse. Se si vuole considerare l’amministrazione di un super condominio si dovrà valutare con attenzione il T_teor (vedi articolo precedente) che ovviamente deve considerare la tipologia in esame.

Dimensionato il T_teor, come abbiamo visto nell’articolo precedente, potremo calcolare di quanti collaboratori dovremo disporre per amministrare il super condominio. A questo dovrà essere associata una rete di professionisti (networking) disponibili ad intervenire tempestivamente per risolvere le situazioni che in questi edifici sono spesso complesse.

Area operativa in cui sorgono i condomini

Per contenere i costi, è opportuno che i condomini da amministrare si trovino il più vicino possibile sia tra di loro che allo studio. Questo faciliterà le ispezioni da parte dell’amministratore, un minor numero di fornitori da gestire, una migliore conoscenza dei regolamenti locali, le problematiche più diffuse, ecc.

Se lo sviluppo dello studio di amministrazione prevede di investire su un’area più vasta o completamente differente da quella consolidata, può presentare diversi costi che vanno considerati.

La contabilità può essere seguita come per i condomini vicini, invece le manutenzioni, assemblee, network fornitori dovrebbero essere gestiti separatamente. È vero che le ispezioni possono essere affidate ad incaricati che poi relazioneranno all’amministratore, ma è anche da considerare che a volte questo non è demandabile. Un aggravio dovuto alla trasferta è da considerare nel rapporto tra costi e ricavi.

Consideriamo 100€ ad UI all’anno come compenso accettabile, considerati i costi da sostenere. Un condominio lontano presenterà costi maggiori e così, se non si ottengono maggiori profitti, questo valore sarà decrementato rendendo il condominio meno redditizio rispetto agli altri.

Il T_op (vedi articolo precedente) in sostanza andrà ad aumentare e per questo potrebbero essere richieste altre risorse da impiegare, secondo le formule già considerate. Se si intravedono opportunità rilevanti di sviluppo nella nuova area, considerando quindi i primi costi come un investimento, si può procedere ad organizzarsi.

Consigli per ridurre i costi dello studio di amministrazione stabili

Abbiamo visto che alcuni costi possono costituire un investimento capace di produrre maggiori utili, come ad esempio l’adozione di un software gestionale performante.

Utilizzando un postalizzatore si risparmierà il tempo necessario a stampare, fascicolare, imbustare e spedire le comunicazioni.

Grazie all’acquisizione e conservazione automatica delle fatture elettroniche, non si correrà il rischio di smarrire le copie di cortesia o contabilizzare eventuali errori se difformi dall’originale. Inoltre si avrà la possibilità di ripartirle automaticamente, risparmiando il tempo dell’operazione e la possibilità di errore.

Tante altre strategie possono essere messe in atto per aumentare il livello di concorrenzialità ed il numero di servizi da mettere a disposizione dei condomini, con l’ovvia conseguenza di aumentare il fatturato ma di questo tratteremo in un prossimo articolo.

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